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Gas Argon Puro

L’argon è un elemento chimico estremamente stabile, inodore e insapore.
Viene usato come scudo di gas inerte in molti procedimenti di saldatura e alimentari.

Descrizione

Il Gas argon è un elemento chimico estremamente stabile, inodore e insapore. È due volte e mezzo più solubile in acqua dell’azoto, che ha circa la stessa solubilità dell’ossigeno.
Nel 2002 è stato scoperto che l’argon, apparentemente inerte, come il kripton e lo xeno può formare un composto chimico con l’uranio. La sintesi dell’idrofluoruro di argon (HArF) è stata compiuta da ricercatori dell’università di Helsinki nel 2000. È stato descritto anche un altro composto a base di fluoro, altamente instabile, ma la notizia non è stata ancora confermata.

Sebbene allo stato attuale non siano documentati altri composti dell’argon, questo elemento può formare clatraticon l’acqua, quando i suoi atomi sono intrappolati in una matrice di molecole d’acqua. Previsioni teoriche e simulazioni al calcolatore hanno trovato alcuni composti di argon che dovrebbero essere stabili, ma non sono ancora note procedure di sintesi per ottenerli.

L’argon è usato nell’illuminotecnica, perché non reagisce con il filamento incandescente delle lampadine, nemmeno ad alte temperature, quando l’azoto biatomico diventa instabile. Altri usi:

Viene fornito, il gas Argon puro in bombole da litri: 5 – 14 -40- 50 – Pacchi da 16 bombole

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NameGas Argon Puro removeDischi da Taglio CD Pegatec mm.125 x 3,2 removeSpot e puntatrice DECA SW100 - 400V x 1F removeBombole Acetilene in Noleggio Roma removeSaldatrice a filo Decamig 525 TD - 220A - 230/400V x 3F removeLega per brasatura basso argento 600 N remove
ImageBombole Argon Salfershopdischi troncatori 125 x 3.2spot puntatrice deca sw100 Salfershop.comBombole-Acetilene-in-Noleggio-Sal.fer.Shop.comdecamig 525 TD Salfershop.comleghe d'argento per brasatura
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DescriptionL'argon è un elemento chimico estremamente stabile, inodore e insapore.
Viene usato come scudo di gas inerte in molti procedimenti di saldatura e alimentari.
Regolazione sinergica digitale con microprocessore Puntatrice e spot con regolazione sinergica Alimentazione Monofase 400 V Offerta valida ancora per pochi giorniL’acetilene è impiegato in diverse applicazioni che riguardano varie industrie, tra cui:
  • saldatura e taglio (ad energia autogena)
  • produzione di nerofumo
  • sfiammatura
  • analisi dei metalli con spettrofotometro ad assorbimento atomico.
Fornitori di Gas Industriali, Tecnici, Alimentari per Roma e provincia    
Per la saldatura del filo acciaio, alluminio, MG e Si, CuSi3/CuAI Alimentazione trifase 230/400 V
Applicazioni: Aria condizionata, refrigerazione, idraulici-installatori, industria elettrica. Condizioni d’uso: Lega brasante a base argento con ottime caratteristiche di fluidità, capillarità e resistenza meccanica. Utilizzata per giunti in acciaio, rame, leghe di rame, nichel, leghe di nichel Formati: Filo, barretta, nastro, anello, preformato, polvere
 
Content

Il Gas argon è un elemento chimico estremamente stabile, inodore e insapore. È due volte e mezzo più solubile in acqua dell'azoto, che ha circa la stessa solubilità dell'ossigeno.
Nel 2002 è stato scoperto che l'argon, apparentemente inerte, come il kripton e lo xeno può formare un composto chimico con l'uranio. La sintesi dell'idrofluoruro di argon (HArF) è stata compiuta da ricercatori dell'università di Helsinki nel 2000. È stato descritto anche un altro composto a base di fluoro, altamente instabile, ma la notizia non è stata ancora confermata.

Sebbene allo stato attuale non siano documentati altri composti dell'argon, questo elemento può formare clatraticon l'acqua, quando i suoi atomi sono intrappolati in una matrice di molecole d'acqua. Previsioni teoriche e simulazioni al calcolatore hanno trovato alcuni composti di argon che dovrebbero essere stabili, ma non sono ancora note procedure di sintesi per ottenerli.

L'argon è usato nell'illuminotecnica, perché non reagisce con il filamento incandescente delle lampadine, nemmeno ad alte temperature, quando l'azoto biatomico diventa instabile. Altri usi:

Viene fornito, il gas Argon puro in bombole da litri: 5 - 14 -40- 50 - Pacchi da 16 bombole
Gli abrasivi sono sostanze naturali o artificiali di grande durezza usati nelle lavorazioni meccaniche, Essi hanno innumerevoli usi per innumerevoli materiali, a seconda della quale cambia il supporto, alcune applicazioni sono: l'affilatura, il taglio, saponi abrasivi, paste abrasive. Gli abrasivi naturali più noti sono il quarzo, il corindone, la silice, la pomice, l'arenaria, il diamante, lo smeriglio, la farina fossile, il granato. Tra quelli artificiali ci sono gli ossidi di alluminiodi cromodi ferro, l'azoturo di boro, il carburo di silicio, il vetro, il carburo di boro. L'utilizzo degli abrasivi può essere fatto sotto forma di polvere; applicati a fogli di carta o tela; oppure sinterizzati per formare mole o pietre abrasive. La caratteristica più importante degli abrasivi è la durezza e vi sono vari metodi per misurarla. Il più antico è rappresentato dalla scala di Mohs, di facile applicazione e specifica per i minerali: consiste nella successione di 10 specie minerali ove quello che segue è in grado di scalfire il minerale che lo precede. Questa scala è approssimativa e non lineare per cui sono state introdotte altre scale di durezza, fra le quali la Scala di Knoop, che esprime la misura della durezza in kg/mm2 ed è particolarmente adatta per i materiali fragili e molto duri. La misura della durezza viene eseguita tramite i durometri, strumento che preme con una determinata pressione una punta di diamante (al fine di non essere deformabile) nel materiale di cui si ricerca la durezza. Il rapporto numerico fra il carico applicato (peso in kg) e la sezione massima dell'incisione (lunghezza in mm) produce il valore della durezza (kg/mm²). Altro fattore di importante considerazione è la natura chimica, in quanto caratterizza il comportamento dell'abrasivo in funzione del materiale di contatto. In quanto ci troviamo in condizioni di lavoro ad elevata temperatura ed energia cinetica e quindi vengono favorite tutte le reazioni chimiche endotermiche. Un esempio è la reazione che avviene al contatto del carburo di silicio con il ferro:   A SiC + 4Fe → FeSi + Fe3C - Inoltre sia il ferro che il carburo di silicio sono ossidabili con la normale atmosfera. Quindi oltre la durezza bisogna tener presente anche la natura chimica dell'abrasivo, per cui, riferendoci al caso precedentemente citato; il carburo di silicio non è utilizzato per materiali ferrosi ma è ottimo per il vetro. Al contrario l'allumina non è adatta alla smerigliatura del vetro ma è eccellente per il ferro. Riferendosi sempre all'allumina, l'ossigeno contenuto nell'atmosfera aiuta nelle operazioni di smerigliatura; in quanto la formazione dell'ossido di ferro impedisce che i trucioli distaccatesi si saldino al metallo o all'abrasivo stesso; al contrario i gas inerti quali argo, azoto e anidride carbonica ostacolano l'abrasione. In generale i composti solforati e clorurati hanno un'azione antiossidante nei confronti dei metalli e quindi utilizzati nei processi abrasivi per questi ultimi. Un ultimo fattore influenzante, ma non meno importante, è la grana di un abrasivo, cioè il diametro medio delle sue particelle o grani. La granatura di un abrasivo è classificata tramite una scala internazionale in cui ogni valore della scala corrisponde a un determinato valore medio dei granuli e al numero di maglie per pollice lineare del setaccio impiegato per la vagliatura dei grani. Per grane estremamente fini (< 50 µm) è utilizzato il metodo della sedimentazione in acqua. In questa scala internazionale il valore della grana è inversamente proporzionale al diametro medio dei grani, cioè un valore alto della grana corrisponde un diametro dei grani più fini. La grana influisce sulla finezza della lavorazione e sulla rugosità della superficie, in quanto questi parametri sono regolati dalla velocità d'esercizio (nel caso di una mola velocità di rotazione) e dalla grana; una grana maggiore (grani di minor diametro) corrisponde a una minore rugosità e maggiore finezza, così come una velocità elevata d'esercizio. La scabrezza di una superficie o grado di finitura è determinata con il profilometro o rugosimetro il quale misura lo scostamento dei punti della superficie reale rispetto una superficie liscia ideale, espresso come scarto quadratico medio in μm (RMS root mean square). Quindi ad una maggiore finezza corrisponde un minor valore del profilometro Ottimi questi Dischi da Taglio CD Pegatec mm.125 x 3,2 a centro depresso Pegatec per le prestazioni e la qualità. Confezioni da 40 pz in imballi offerta da 240 pz.Detta anche saldatura puntuale (spot welding in inglese) o chiodi di saldatura, spesso realizzata tramite saldatrici ad induzione, è un tipo di saldatura a resistenza e consiste nel far combaciare le parti di materiale da saldare e nel comprimere i due pezzi mediante una macchina. Successivamente, il passaggio di energia elettrica scalda i corpi da saldare fino ad arrivare al punto di fusione in meno di 15 secondi, unendo così i due materiali da un chiodo interno particolarmente resistente che dura nel tempo. Questo genere di saldatura è adottata in molti centri di presagomatura per rendere staffe doppie prodotte in un unico passaggio più rigide e quindi maneggiabili Spot e puntatrice DECA SW100 Regola automaticamente i parametri di saldatura in base all'utensile selezionato e allo spessore da saldare. Lo strumento digitale permette la regolazione dei parametri passo-passo. Il tasto "STORE" memorizza i parametri di saldatura. Saldatrice multifunzione a resistenza.
  • "MICROPROCESSORE" per la gestione dei parametri di saldatura
  • a) REGOLAZIONE SINERGICA Regola automaticamente i parametri di saldatura in base all’utensile selezionato ed allo spessore da saldare.
  • b) Regolazione personalizzabile del tempo e della corrente di lavoro.
  • c) Strumento digitale per la regolazione fine.
  • d) Utilizzo contemporaneo di una pinza puntatrice ed uno studder allo scopo eliminare i tempi di cambio utensile.
  • "PULSE" Puntatura a punto singolo e punto singolo pulsato per lamiere ad alto limite di snervamento e lamiere zincate.
  • "SURE SPOT" La Compensazione automatica assicura l’uniformità di tutti i punti di saldatura.
  • Dotazione
  • Pinza pneumatica con bracci da 120mm
  • Pistola studder
  • Carrello
  • Braccio reggi cavi
 
FORNITORI DI GAS INDUSTRIALI TECNICI ED ALIMENTARI PER ROMA E PROVINCIA Bombole Acetilene in Noleggio da litri 14 - 40 - 50 -  da specificare in fase di ordine alla nostra sede di Roma L’acetilene è impiegato in diverse applicazioni che riguardano varie industrie, tra cui:
  • saldatura e taglio
  • produzione di nerofumo
  • sfiammatura
  • analisi dei metalli con spettrofotometro ad assorbimento atomico.
La produzione dell’acetilene è basata sulla reazione tra acqua e carburo di calcio. Questa reazione esotermica avviene in generatori ad umido, che lavorano in eccesso d'acqua per assorbire il calore prodotto dalla reazione stessa. L'acetilene in uscita dai generatori passa attraverso una torre di lavaggio ad acqua, con funzione di raffreddamento e prepurificazione, quindi viene sottoposta a depurazione ed essiccamento ed infine viene compressa nelle bombole. L’acetilene è un gas altamente infiammabile ed esplosivo. Inoltre, in alta concentrazione, può provocare asfissia. Per evitare questi effetti nocivi, i produttori e i clienti devono seguire severe normative di sicurezza per il deposito e il trasporto, e chiedere la nostra Scheda di Sicurezza dedicata all’acetilene. Colore dell'Ogiva: Bruno ( RAL 3009) filettatura sinistra A temperatura e pressione standard è un gas incolore ed estremamente infiammabile. Ha una temperatura di autoaccensione di circa 20 °C. È un gas estremamente pericoloso perché può esplodere anche con inneschi minimi e per questo è normalmente diluito nell'acetone. La maggior parte dell'acetilene (~80%) è utilizzata come intermedio di sintesi di altri composti; circa il 20% della produzione annua di acetilene è usato per saldatura e taglio dei metalli (ossiacetilene), dato che la sua combustione con l'ossigeno produce una fiamma la cui temperatura arriva a circa 3300 °C. L'acetilene è anche usato nella lavorazione dell'acciaio. L'acetilene è utilizzato nei dispositivi di illuminazione utilizzati dagli speleologi dove viene prodotto in situ a partire dal carburo di calcio facendolo reagire con l'acqua. Viene utilizzato anche in saldatura e in brasatura, sia in bombole sia prodotto in loco da gasogeni, anche se la saldatura elettrica da circa 50 anni sta progressivamente soppiantando l'uso della saldatura a cannello. Data l'estrema facilità con cui brucia ed esplode, nonché l'elevata energia liberata dalle sue esplosioni, l'acetilene va usato con estrema cautela. Caratteristiche tecniche Prodotto: acetilene Formula chimica: C2H2 Titolo: ≥ 99.0% Densità relativa (aria = 1): 0.9 Aspetto: gas incolore Odore: etereo, dolciastro Limiti di infiammabilità in aria: 2.0 ÷ 82% Punto di ebollizione-84 °C Punto di fusione-80,8 °C Precauzioni: trasportare, manipolare e utilizzare con la necessaria cautela.
La saldatura MIG (Metal-arc Inert Gas) o MAG (Metal-arc Active Gas) (l'unica differenza fra le due è il gas che viene usato per la protezione del bagno di saldatura), indicate entrambe nella terminologia AWS come GMAW (Gas Metal Arc Welding) l procedimento di saldatura MIG/MAG è un procedimento a filo continuo in cui la protezione del bagno di saldatura è assicurata da un gas di copertura, che fluisce dalla torcia sul pezzo da saldare. Il fatto che sia un procedimento a filo continuo garantisce un'elevata produttività al procedimento stesso, e contemporaneamente la presenza di gas permette di operare senza scoria (entrambe queste caratteristiche aumentano l'economicità del procedimento nei confronti della saldatura a elettrodo) Il gas di protezione ha la funzione di impedire il contatto del bagno di fusione con l'atmosfera, quindi deve essere portato sul bagno di fusione direttamente dalla torcia. Inizialmente il procedimento prevedeva solo l'uso di Argon (gas inerte), quindi veniva usato solo per la saldatura di acciai inossidabili austenitici, dato il costo elevato del gas di protezione. Successivamente si vide che l'aggiunta di un gas ossidante (inizialmente Ossigeno e, successivamente, Anidride carbonica) non solo permetteva una protezione analoga, ma aveva effetti favorevoli sul trasferimento di metallo dal filo al bagno di fusione, quindi si diffuse la tecnica MAG, che utilizza un gas attivo per la protezione ed il procedimento fu esteso anche alla saldatura di acciai al carbonio. I gas di protezione inerti più utilizzati sono Ar ed He, entrambi sono gas monoatomici inerti, ma, mentre l'Ar è più pesante dell'aria, quindi stagna sul bagno di fusione, garantendo una maggiore protezione, l'He è più leggero dell'aria, quindi fornisce una protezione minore, tuttavia, avendo una conduttività termica circa 10 volte quella dell'Ar, permette una penetrazione della saldatura maggiore. Per questo motivo l'utilizzo di He è limitato a giunti di elevato spessore o a materiali aventi elevata conducibilità termica (Cu o Al). Invece i gas attivi sono generalmente miscele di Ar e CO2, con l'anidride carbonica che, in casi estremi, sostituisce l'Ar (comunque raramente viene usata in percentuale superiore al 25%). La presenza di CO2 aumenta la stabilità di posizionamento dell'arco su materiali ferromagnetici (acciai al carbonio o bassolegati). Inoltre la presenza di gas attivo permette una maggiore penetrazione del giunto. D'altra parte la presenza di CO2 provoca un aumento della corrente necessaria per avere un trasferimento di metallo a spruzzo fra il filo ed il bagno, aumenta gli schizzi (spatter) e diminuisce la stabilità elettrica dell'arco. Quindi per poter usare gas attivi con trasferimento a spruzzo, generalmente si utilizza una corrente pulsata, cioè una corrente che presenta picchi di intensità di durata e frequenza prestabilite, per avere un'immissione di energia continua, ma il distacco della goccia metallica solo durante la fase ad alta intensità di corrente. Saldatrice a filo Decamig 525 TD - Simple Weld Series
  • Sistema di autoregolazione della velocità del filo
  • Dotata di tecnologia sinergica digitale SIMPLE WELD
  • Per la saldatura del filo acciaio, alluminio, MG e Si, CuSi3/CuAI (MIG BRAZING) da utilizzare sui nuovi acciai duri HSS, EHS, UHS, ACCIAIO BORO. 
  • Interruttore ON/OFF per poter spegnere la macchina senza muovere le regolazioni di potenza
  • Protezione termostatica
Caratteristiche (vedi foto) 1) Selezione tipo di filo Fe / Al / CuSi3 / Flux 2) Selezione diametro filo 0,6 - 1,0 3) Selezione tipo di gas <> Argon / Argon CO2 / CO2 4) Selezione modalità di saldatura: 2 tempi (2T) / 4 tempi (4T) 5) Selezione modalità di saldatura: Manuale / Sinergica 6) Selezione modalità di saldatura: Continua / Spot (puntatura) / Stitch (tratteggio) 7) Accesso al sottomenu: Burn Back / Rampa Soft Start / Tempo di pausa per la modalità stitch 8) Regolazione fine della velocità del filo (+/- 20%) impostato dalla sinergia Regolazione della velocità del filo in posizione manuale 9) Amperometro / Voltmetro digitale  
Per acquistare le barrette per brasatura lega argento NR 600  chiedere la quotazione aggiornata dell'Argento. Queste Lega per brasatura con basso argento 600 N , hanno una percentuale di Argento medio-basso, e si usa con il nostro disossidante Flux CS Le Lega per brasatura con basso argento 600 N si usano per eseguire saldature su rame, inox, acciaio al carbonio, cioè con quel procedimento di saldatura dove si porta a fusione il solo metallo d'apporto, tramite una "capillarità" della lega saldante che unisce i materiali. Le leghe sono composte da 3 elementi Argento - Rame - Zinco (leghe ternarie), le variazioni delle percentuali che compongono la lega modificano le temperature di fusione della stessa. La variazione di percentuale modifica anche la colorazione della bacchetta stessa, con più argento il colore è molto chiaro, con meno argento e più Rame il colore diventa più scuro. Il metodo più comune per saldare con queste leghe è con dei cannelli ossi-gas, che generano una fiamma come conseguenza della combustione dell'Acetilene o Propano con l'Ossigeno, raggiungendo temperature molto elevate , fino a 3200°C e fondono velocemente le bacchette che normalmente fondono tra i 690°C e 800 °C
WeightN/AN/A82 kgN/A52 kgN/A
DimensionsN/AN/A65 × 73 × 110 cmN/A77 × 51 × 84 cmN/A
Additional information
Peso 82 kg
Dimensioni 65 × 73 × 110 cm
Peso 52 kg
Dimensioni 77 × 51 × 84 cm
Leghe saldanti

mm. 1,0, mm. 1,5, mm. 2,0

Confezione

Confezione 1 Kg, Confezione 250 g, Confezione 500 g