Descrizione
Bombola per ossigeno industriale in acciaio da litri 14 nuova, complete di valvola, cappellotto e certificato
Esclusa la carica gas
Bombola per ossigeno industriale in acciaio da litri 14 nuova, complete di valvola, cappellotto e certificato
Peso | 15 kg |
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Settings | Bombola Ossigeno Litri 14 remove | Spot pulsato DECA SW 22 - 230V x 1F remove | Dischi da Taglio CD Pegatec mm.125 x 3,2 remove | Bombole Ossigeno in Noleggio Roma remove | Riduttore di pressione per Acetilene con attacco a vite remove | Torce Trafimet TMax 300HD remove | ||||||
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Name | Bombola Ossigeno Litri 14 remove | Spot pulsato DECA SW 22 - 230V x 1F remove | Dischi da Taglio CD Pegatec mm.125 x 3,2 remove | Bombole Ossigeno in Noleggio Roma remove | Riduttore di pressione per Acetilene con attacco a vite remove | Torce Trafimet TMax 300HD remove | ||||||
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SKU | ox14 | 275600 | 80421253 | 241253 | ||||||||
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Description | Esclusa la carica gas | Saldatrice a resistenza pulsata Controllo elettronico a Tyristori Alimentazione Monofase | Bombole in noleggio per Roma e Provincia, di Ossigeno Industriale liquido e gassoso | Ogni nostro prodotto è pensato e realizzato per resistere alle più impegnative condizioni di lavoro e mantenere la sua piena efficienza operativa. La superiore affidabilità, e quindi la maggiore durata nel tempo, scaturisce da una precisa serie di scelte progettuali, dalla selezione accurata dei materiali e da specifiche procedure produttive, destinate a renderne più robusta la struttura e salvaguardare i punti critici. All'interno di questa logica i collaudi sono fondamentali. Ogni prodotto è collaudato secondo precisi parametri di verifica. | Dimensioni, bilanciamento e nuove geometrie per una torcia ottima per saldare in tutte le posizioni | |||||||
Content | Bombola per ossigeno industriale in acciaio da litri 14 nuova, complete di valvola, cappellotto e certificato | Detta anche saldatura puntuale (spot welding in inglese) o chiodi di saldatura, spesso realizzata tramite saldatrici ad induzione, è un tipo di saldatura a resistenza e consiste nel far combaciare le parti di materiale da saldare e nel comprimere i due pezzi mediante una macchina. Successivamente, il passaggio di energia elettrica scalda i corpi da saldare fino ad arrivare al punto di fusione in meno di 15 secondi, unendo così i due materiali da un chiodo interno particolarmente resistente che dura nel tempo. Questo genere di saldatura è adottata in molti centri di presagomatura per rendere staffe doppie prodotte in un unico passaggio più rigide e quindi maneggiabili
Lo spot Deca SW 22 ha un assorbimento di corrente contenuto, ed alimentazione Monofase 230 V
Semplice il pannello delle regolazioni dei parametri di puntatura, di potenza, e del durata del tempo del punto sul pezzo da puntare, con un selettore che definisce se dobbiamo dare un punto singolo, oppure inserire il pulsato continuo per i piccoli spessori.È fornito del termico di protezione.
La regolazione della potenza è regolabile da 400 a 2200 ampere
Dimensioni mm 320 x 181 x 265 con un peso di circa 20 Kg
Saldatrice a resistenza.
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Gli abrasivi sono sostanze naturali o artificiali di grande durezza usati nelle lavorazioni meccaniche, Essi hanno innumerevoli usi per innumerevoli materiali, a seconda della quale cambia il supporto, alcune applicazioni sono: l'affilatura, il taglio, saponi abrasivi, paste abrasive. Gli abrasivi naturali più noti sono il quarzo, il corindone, la silice, la pomice, l'arenaria, il diamante, lo smeriglio, la farina fossile, il granato. Tra quelli artificiali ci sono gli ossidi di alluminio, di cromo, di ferro, l'azoturo di boro, il carburo di silicio, il vetro, il carburo di boro. L'utilizzo degli abrasivi può essere fatto sotto forma di polvere; applicati a fogli di carta o tela; oppure sinterizzati per formare mole o pietre abrasive. La caratteristica più importante degli abrasivi è la durezza e vi sono vari metodi per misurarla. Il più antico è rappresentato dalla scala di Mohs, di facile applicazione e specifica per i minerali: consiste nella successione di 10 specie minerali ove quello che segue è in grado di scalfire il minerale che lo precede. Questa scala è approssimativa e non lineare per cui sono state introdotte altre scale di durezza, fra le quali la Scala di Knoop, che esprime la misura della durezza in kg/mm2 ed è particolarmente adatta per i materiali fragili e molto duri. La misura della durezza viene eseguita tramite i durometri, strumento che preme con una determinata pressione una punta di diamante (al fine di non essere deformabile) nel materiale di cui si ricerca la durezza. Il rapporto numerico fra il carico applicato (peso in kg) e la sezione massima dell'incisione (lunghezza in mm) produce il valore della durezza (kg/mm²). Altro fattore di importante considerazione è la natura chimica, in quanto caratterizza il comportamento dell'abrasivo in funzione del materiale di contatto. In quanto ci troviamo in condizioni di lavoro ad elevata temperatura ed energia cinetica e quindi vengono favorite tutte le reazioni chimiche endotermiche. Un esempio è la reazione che avviene al contatto del carburo di silicio con il ferro: A SiC + 4Fe → FeSi + Fe3C - Inoltre sia il ferro che il carburo di silicio sono ossidabili con la normale atmosfera. Quindi oltre la durezza bisogna tener presente anche la natura chimica dell'abrasivo, per cui, riferendoci al caso precedentemente citato; il carburo di silicio non è utilizzato per materiali ferrosi ma è ottimo per il vetro. Al contrario l'allumina non è adatta alla smerigliatura del vetro ma è eccellente per il ferro. Riferendosi sempre all'allumina, l'ossigeno contenuto nell'atmosfera aiuta nelle operazioni di smerigliatura; in quanto la formazione dell'ossido di ferro impedisce che i trucioli distaccatesi si saldino al metallo o all'abrasivo stesso; al contrario i gas inerti quali argo, azoto e anidride carbonica ostacolano l'abrasione. In generale i composti solforati e clorurati hanno un'azione antiossidante nei confronti dei metalli e quindi utilizzati nei processi abrasivi per questi ultimi. Un ultimo fattore influenzante, ma non meno importante, è la grana di un abrasivo, cioè il diametro medio delle sue particelle o grani. La granatura di un abrasivo è classificata tramite una scala internazionale in cui ogni valore della scala corrisponde a un determinato valore medio dei granuli e al numero di maglie per pollice lineare del setaccio impiegato per la vagliatura dei grani. Per grane estremamente fini (< 50 µm) è utilizzato il metodo della sedimentazione in acqua. In questa scala internazionale il valore della grana è inversamente proporzionale al diametro medio dei grani, cioè un valore alto della grana corrisponde un diametro dei grani più fini. La grana influisce sulla finezza della lavorazione e sulla rugosità della superficie, in quanto questi parametri sono regolati dalla velocità d'esercizio (nel caso di una mola velocità di rotazione) e dalla grana; una grana maggiore (grani di minor diametro) corrisponde a una minore rugosità e maggiore finezza, così come una velocità elevata d'esercizio. La scabrezza di una superficie o grado di finitura è determinata con il profilometro o rugosimetro il quale misura lo scostamento dei punti della superficie reale rispetto una superficie liscia ideale, espresso come scarto quadratico medio in μm (RMS root mean square). Quindi ad una maggiore finezza corrisponde un minor valore del profilometro Ottimi questi Dischi da Taglio CD Pegatec mm.125 x 3,2 a centro depresso Pegatec per le prestazioni e la qualità. Confezioni da 40 pz in imballi offerta da 240 pz. |
Bombole Ossigeno in Noleggio fornibile per Roma e provinciaIndustria alimentare e delle bevande Nell’industria alimentare e delle bevande, l’ossigeno è impiegato:
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Riduttore di pressione per acetilene conforme alle norme EN ISO 2503 massima sicurezza e resistenza
Maxy
Riduttore di pressione per acetilene professionale e dai costi contenuti. Progettato e costruito per garantire un accurato e sicuro utilizzo dei gas.
Utilizzo
Ideale per equipaggiare unità di saldatura MIG/MAG-TIG, dove si richiedono robustezza ed elevata stabilità di erogazione. Realizzato per pressioni intermedie, consente un elevato risparmio di gas nella versione CO2.
Precisi, robusti, affidabili
Questi riduttori di pressione per acetilene consentono un'elevatissima affidabilità con soluzioni interne che garantiscono la praticità d'uso e la funzionalità alle massime erogazioni.
Caratteristiche tecniche:
Ossigeno:
K classe riduttore 3 - P2 pressione di esercizio 10 bar - Q1 erogazione tipo 30 m³/h
Riduttore di pressione per Acetilene:
K classe riduttore 2 - P2 pressione di esercizio <1,5 bar - Q1 erogazione tipo 5 m³/h
Propano:
K classe riduttore 1 - P2 pressione di esercizio 4 bar - Q1 erogazione tipo 5 m³/h
Azoto:
K classe riduttore 3 - P2 pressione di esercizio 10 bar - Q1 erogazione tipo 30 m³/h
CO2 - Argon - Mix:
K classe riduttore 1 - P2 pressione di esercizio 4 bar - Q1 erogazione tipo <1,5 m³/h
ATTACCO LATERALE
COMANDO VERTICALE
MANOMETRI Ø 63 |
Le nuove torce a filo TMAX 300 HD hanno un'angolo di curvatura per un più facile scorrimento del filo, e quindi un bagno di saldatura più omogeneo. La capacità di dissipazione del calore è migliorata e quindi questa nuova torcia a filo TMAX 300 HD migliora la durata dei ricambi. La maneggevolezza è ottimizzata in tutte le posizioni di saldatura. L'attacco standard corrisponde a quello Euro. Le parti che compongono la torcia TMAX 300 HD sono: Impugnatura Isolante (in bianco) e inserto filettato per la guida del filo (in giallo) Ugello per il gas di protezione Pattino di contatto fra alimentazione elettrica e filo (guidafilo) Bocchello di alimentazione del gas di protezione In alcuni casi la torcia ha un circuito di refrigerazione alimentato con acqua. Chiedere per email uno spaccato con i codici delle parti che compongono la torcia TMX 300 HD da metri 3 Cod. MA 6275 - Il procedimento di saldatura MIG/MAG è un procedimento a filo continuo in cui la protezione del bagno di saldatura è assicurata da un gas di copertura, che fluisce dalla torcia sul pezzo da saldare. Il fatto che sia un procedimento a filo continuo garantisce un'elevata produttività al procedimento stesso, e contemporaneamente la presenza di gas permette di operare senza scoria (entrambe queste caratteristiche aumentano l'economicità del procedimento nei confronti della saldatura a elettrodo). La saldatura MIG/MAG, come tutti i procedimenti a filo continuo, è un procedimento derivato dall'arco sommerso, ma, nei confronti quest'ultimo, ha il vantaggio che l'operatore può tenere l'arco sotto osservazione diretta, quindi può controllare l'esecuzione della saldatura come nei procedimenti a elettrodo (elettrodo rivestito e TIG), altri vantaggi nei confronti dell'arco sommerso sono la mancata formazione di scoria e la possibilità di saldare anche in posizioni non piane. Usare per la saldatura su Acciai al Carbonio, le nuove miscele HP1 chiedete le quotazioni delle nostre bombole in noleggio. | ||||||
Weight | 15 kg | 22 kg | N/A | N/A | N/A | N/A | ||||||
Dimensions | N/A | 32 × 27 × 19 cm | N/A | N/A | N/A | N/A | ||||||
Additional information |
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Lunedì - Venerdì 09.00 - 17.30
06.94368820
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